IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

venerdì 20 aprile 2012

Grillo fa tremare Bersani L'antipolitica è il terzo partito

Sondaggio Swg, boom del Movimento 5 Stelle. Salgono gli astensionisti, mentre Pdl e Pd vacillano. Bersani e Vendola contro Beppe Grillo

Bersani, guardati dagli amici. Da quelli "carne della carne" della sinistra, cresciuti all'ombra del partitone d'opposizione (Pds, Ds, ora Pd) ma con le mani slegate dai vincoli parlamentari e d'amministrazione. E che ora raccoglieranno i frutti dell'antipolitica che loro stesso hanno seminato. Il crollo di Silvio Berlusconi come quello del muro di Berlino: via tutti, indistintamente, i ruderi del passato. Il segretario democratico l0 ha capito, e le sue parole a Tgcom24 parevano un'invocazione di pietà: "Se c'è qualcuno che pensa di stare al riparo dall'antipolitica si sbaglia alla grande. Se non la contrastiamo, spazza via tutti".

Escalation - Parlava a ragione veduta, visto che un sondaggio Swg stava giusto giusto lanciando l'allarme: il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo oggi si attesterebbe al 7,2% nazionale nelle intenzioni di voto degli italiani. Risultato sbalorditivo, ma fino a un certo punto perché se sul web il M5s è una forza devastante in termini di mobilitazione e partecipazione, dai blog ai social network. E soprattutto perché il bacino dei possibili astensionisti aumenta giorno dopo giorno (un sondaggio di Demopolis parla di 23%, mentre per Ispo per Corriere della Sera se si votasse oggi non voterebbe il 49% degli intervistati) ed è da quello che attinge il comico-satirico-capopopolo genovese.

Antipolitico - Che tra l'altro, ricorda il Fatto quotidiano, il suo banco di prova elettorale, sia pure amministrativo, l'ha già superato ottenendo ottimi risultati nel 2010 in Emilia Romagna (7% alle Regionali 2010, terzo partito in assoluto) e in Piemonte (4%) e nel 2011 alle comunali a Bologna (9,5%) e Torino (5,4%). A Rimini, poi, arrivò addirittura in doppia cifra. Difficile ripetere un risultato di quel tipo alle politiche 2013, non impossibile invece centrare il podio. Per diventare il terzo partito italiano (il quarto, contando quello dell'astensione), in fondo, basta che Monti continui a tassare e che Pdl e Pd accettino di tenergli il bordone fino a fine legislatura. Anche perché la Lega rischia di venire affossata dagli scandali giudiziari, così come Sel inguaiato in Puglia. E se anche Nichi Vendola, sodale di Grillo in tante battaglie, inizia a definire Beppe "un fenomeno di populismo che non ha le caratteristiche per offrire una prospettiva al nostro paese. Considero il populismo un nemico", significa che il punto di svolta non è mai stato così vicina.

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it

DA QUANDO IN QUA, IL DESIDERIO DEL POPOLO SOVRANO DI AVERE UNA CLASSE POLITICA ONESTA , EFFICIENTE E SENSIBILE AI VARI PROBLEMI SOCIALI, SI CHIAMA ANTIPOLITICA?

di Oliviero Mannucci

I nodi prima o poi arrivano al pettine, dice un vecchio proverbio. E quello che si sta verificando in questi giorni è un segnale chiaro ed inequivocabile. La gente, di tutti gli strati sociali e condizione, stanca di una politica iniqua e di continui scanadali che alla fine, nel corso del tempo hanno coinvolto tutti i partiti italiani, sia del passato che del presente, SI E' LETTERALMENTE ROTTA I COGLIONI, e visto che avere una classe politica onesta è praticamente un utopia, nasce il desiderio di detronizzare i ladroni che siedono in parlamento e in senato, per auto rappresentarsi. Chi lo dice che a governare un paese ci debbano essere per forza dei partiti politici? Non sta scritto da nessuna parte. Evitando sterili ideologie, che spesso portano ad altrettante sterili contrapposizioni tra chi governa e chi è all'opposizione che creano un immobilismo che danneggia il paese e i suoi cittadini, la gente ha capito che dei partiti ladroni se ne può benissimo fare a meno e vuole proclamare l'autogestione. Senza tanti fronzoli, senza tante gerarchie, e soprattutto mirata a risolvere i problemi reali del paese. La politica costa dicono i politici, ma non è necessaria dico io. Soprattutto se diventa autoreferenziale e non rispetta il desiderio di onesta, efficienza e sensibilità che i citadini vorrebbero vedere praticare ai loro rappresentanti. Bersani, e tutti coloro che ragionano come lui, vorrebbero mettere uno sbarramento del 10% di voti alle prossime elezioni per impedire ai partiti minori, compreso il movimento 5 stelle di entrate in parlamento, questa è la dimostrazione pratica che ai politici di quello che pensa la gente non importa niente. Invece di pensare, cazzo, qui tra poco arriva il popolo con i forconi vediamo di darci una regolata una volta per tutti, no si pensa ad uno sbarramento del 10%, che se venisse fatto, farebbe si che la gente voterebbe per il 5 stelle ancora di più e verrebbe probabilmente con i bastoni a Roma. Cari ( nel senso economico) politici, LA FESTA E' FINITA, possibile che non l'abbiate ancora capito!!!!!!! ORAMAI NON VI CREDE PIU' NESSUNO VERRETE SPAZZATI VIA DEFINITIVAMENTE PERCHE' IL POPOLO HA RAGIONI DA VENDERE PER ESSERE INCAZZATA NERA CON TUTTI VOI!!!!!! VI TOCCHERA' ANDARE A LAVORARE PER DAVVERO A MILLE EURO AL MESE, PENSATE CHE SCIAGURA PER VOI CHE NON FATE UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA! I veri antipolitici siete voi, che avete portato questo paese sul baratro per i vostri meschini interessi di partito avete allontanato la gente dalle urne. Avete tenuto questo paese bloccato per anni per le vostre inutili contrapposizioni. Vi siete comportati da irresponsabili e ancora oggi non avete capito un cazzo. Spero avrete il buon senso almeno di farvi da parte questa volta, altrimenti sarete spazzati via. Le prossime elezioni politiche, più del 50% degli italiani probabilmente non adranno a votare, i partiti non rappresentano più il popolo italiano ma solo i loro loschi interessi. MANDIAMOLI A CASA UNA VOLTA PER TUTTE!!!

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