IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

lunedì 14 maggio 2012

Germania, Merkel sconfitta: bocciata la linea del rigore Trionfa la socialdemocratica Kraft

La Cdu battuta nel land Nord Reno-Vestfalia, il più popoloso del Paese. La Spd al 39%, i Verdi al 12%

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ROMA - Pesante sconfitta per la Cdu della cancelliera Angela Merkel nelle elezioni del land Reno-Vestfalia, il più popoloso del paese, 13 milioni di abitanti. Vince col 39% la Spd del governatore uscente
Hannelore Kraft, con un programma di attenuazione del rigore di bilancio.

La Cdu in picchiata segue con un 26%, contro il 34,6% del voto del 2010. I Verdi hanno raggiunto il 12%. I liberali dell'Fdp salgono all'8,5%, i Pirati entrano nel quarto parlamento regionale con il 7,5%. Fuori la Linke con il 2,5%. Si conferma governatore la Kraft, che era caduta sui debiti di bilancio e rientra con una schiacciante maggioranza.

Merkel incassa dunque anche a casa una pesante sconfitta contro la sua ricetta, tutta incentrata sul rigore: il suo partito, la Cdu, registra il peggior risultato del dopoguerra nel Nord Reno-Westfalia. Con il land più popoloso e uno dei più
industrializzati della Germania che lancia un messaggio chiaro alla politica di Frau Angela, scegliendo Hannelore Kraft, la candidata della Spd bollata dagli avversari come la "Regina dei debiti" per la sua poca inclinazione ai tagli. A quell'austerity di cui la cancelliera ha fatto il suo cavallo di battaglia.
Rilanciando anche in chiave interna l'insofferenza verso quella strategia già bocciata dal voto dei francesi e dei greci. Con l'Eliseo targato Francois Hollande pronto alla sua battaglia pro-crescita. E contro quel Fiscal Compact che la Merkel continua a sostenere come pietra angolare della strategia di uscita dalla crisi del debito. Un nodo su cui si apre già da questa settimana una fitta agenda di incontri e confronti, alla ricerca di un compromesso non facile. Soprattutto per la cancelliera, attesa al varco, da un fronte sempre più vasto di paesi e interlocutori che, pur senza mettere in discussione la necessaria tenuta dei conti e le riforme per centrare l'obiettivo del contenimento dei bilanci, rivendicano politiche più
espansive a beneficio di crescita e occupazione, i due veri talloni d'Achille del vecchio continente.

Hollande è certamente l'osso più duro che Frau Angela si troverà di fronte già dopodomani quando i due si vedranno a Berlino alla ricerca di un compromesso sul cui raggiungimento le diplomazie delle due cancellerie continuano a rassicurare. Ma per il quale certamente chi sembra destinato a dover concedere qualcosa di più - in termini di arretramento di posizioni - è certamente Berlino.

Prima dell'appuntamento clou sulla crescita a livello europeo, il vertice straordinario a Bruxelles in agenda il 23 maggio prossimo cui seguirà quello del 29 (con un Ecofin nel frattempo), ci sarà poi l'appuntamento di Camp David: un G8 - quello in programma a fine settimana - dove la necessità di una ripresa del Vecchio Continente sarà sicuramente tra i temi cui
punterà anche l'America di Barack Obama che, alle prese con le presidenziali, sembra sempre più preoccupato che i venti di crisi attraversino l'Atlantico e spirino con più forza nel nuovo continente.

Frau Angela, persa la partita francese e l'appoggio di Nicolas Sarkozy, troverà sul suo cammino anche Mario Monti. Il premier italiano nei giorni scorsi l'ha rassicurata: «non deve temere che le proposte italiane» vadano contro la disciplina di bilancio. Ma è determinato a portare la crescita all'attenzione dei partner (un Patto per la Crescita dopo quello di Bilancio) e convincere gli «amici» tedeschi che le soluzioni italiane sono quelle giuste. A cominciare dalla ricetta che vede il Professore intenzionato a portare a casa lo lo scorporo degli investimenti pubblici (e dei debiti della Pa verso le imprese) dal computo del Patto di Bilancio. Il fronte degli avversari alla 'paladina del rigorè - cui oggi si è aggiunto il land di casa - si allarga così sempre di più. E se quella di oggi per Frau Angela è certamente un'altra serata amara, quello che le riserva il futuro non è certo un cammino in discesa.

Dopo la vittoria intanto i socialdemocratici alzano il livello dello scontro con Merkel. In un intervento sul quotidiano Handelsblatt, i leader del partito chiedono oggi al ministro delle Finanze, Wolfgang Schauble, di abbandonare il suo posto al ministero se intende prendere la presidenza dell'Eurogruppo. «Se Schauble prenderà la presidenza dell'Eurogroppo - spiega al giornale Carsten Schneider, esperta di questioni finanziarie dell'Spd - questo sarà incompatibile con le esigenze comportate dalla carica di ministro delle Finanze». «Non sarà bene - ha aggiunto da parte sua l'eurodeputato dei Verdi,
Sven Giegold - se Schauble al tempo stesso presiede l'Eurogruppo e continua a difendere come ministro gli interessi della Germania».

Schauble, che ha appena confermato il proprio interesse per la posizione di capo dei ministri delle finanze dell'eurozona, ha sempre spiegato che il presidente dell'Eurogruppo deve essere al tempo stesso anche un ministro delle finanze. Una posizione che dunque esclude una dimissione dall'attuale incarico.

Fonte: http://www.ilmessaggero.it

QUANDO IL RIGORE NON PAGA

di Oliviero Mannucci

Per far quadrare i conti di uno stato, il rigore viene applicato solo alla vita dei cittadini, ma mai a chi governa retribuito con migliaiae migliaia di euro, ma ad ogni azione corrisponde una reazione e prima o poi i nodi arriveranno al pettine anche per i politici o chi ne fa le veci

"CARO" Monti fai ancora in tempo a mandare a cagare la Merkel, come ti avevo consigliato nel mio precedente post. La politica del rigore, va bene solo se l'applicaste ai costi della politica. L'economia italiana ha bisogno di ossigeno, no di più tasse. Troppo facile, governare a cazzo di cane, e poi far ricadere i propri errori su chi già vive al limite della sopravvivenza. Quando è che imparerete ad essere onesti e d umili, verso chi dovreste rappresentare? Che schifo che mi fate tutti quanti, parlate parlate, e in tanto il paese fa a rotoli, mentre le vostre tasche s'ingrassano sempre di più. Cosa pensate che tale comportamento sia gratuito, non conoscete la legge azione e reazione? Bè presto la imparerete meglio, perchè la gente ne ha pieni i coglioni del vostro modo arrogante di comportarvi.

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