IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

mercoledì 18 luglio 2012

Monti: "Addio festività: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 8 dicembre, 1 novembre si lavora"

Per Monti non ci sono santi che tengono

Ci aveva già provato Silvio, ma a differenza del governo Berlusconi, che aveva deciso di accanirsi sulle festività laiche (1 maggio, 25 aprile, 2 giugno), il governo Monti è molto più "democratico" e bipartisan: via tutte le festività minori, anche quelle religiose.
E così a breve diremo addio all'Immacolata Concezione dell'8 dicembre e non solo: dopo 1187 anni dalla proclamazione da parte di Papa Gregorio IV del 1 novembre 2012 come festa di Ognissanti, doveva arrivare Mario Monti per chiudere definitivamente anche questa sacra celebrazione.
"Basta feste: c'è bisogno di rilanciare l'economia" commentano oggi fonti vicine al premier sul quotidiano filogovernativo "La Repubblica".
Ma il rischio è l'effetto recessivo, altrochè il rilancio dell'economia: basti pensare agli operatori turistici, che sui ponti festivi riuscivano a barcamenarsi qualcosa oltre ai flussi stagionalizzati di un turismo sempre più esiguo. Non girano i soldi e chiudono le imprese: e andiamo sempre più a fondo.
Non resta che affidarci alla Immacolata Concezione.

Fonte: http://isegretidellacasta.blogspot.it

ECCO COME SARA' L' ITALIA DEL FUTURO

di Oliviero Mannucci

http://www.andromedafree.it/umorismo/audiofantozzi/fantozzi3.jpg

Se la tendenza è questa ecco come sarà l'Italia del futuro.

Si lavorerà tutti i santi giorni, quando si arriverà all'età per la pensione ( che nel frattempo sarà diventata quella di 100 anni) 6 mesi prima di aver maturato i giusti contributi, verremo allontanati dal lavoro e verrà innalzata ulteriormente l'età pensionabile, che passerà da 100 a 105 anni, in questo modo diventeremo degli "eso..nculati. I politici invece andranno in pensione dopo solo un mese di "lavoro" con 100 000 euro al mese , macchina blu, jet privato e casa vista Colosseo a vita. La pressione fiscale per i lavoratori nel frattempo sarà diventata del 100% e il datore di lavoro verserà l'intero nostro stipendio allo Stato. Le ferie non esisteranno più, e gli straordinari saranno obbligatori da fare ma bisognerà pagare noi per farli. Chi non vorrà lasciare il posto di lavoro arrivato a sei mesi dall'età pensionabile,( per non essere eso..nculato) dovrà pagare lui di tasca propria una cifra corrispondente al triplo del proprio stipendio. E se alla fine riuscirà a raggiungere l'agognata età pensionabile con i giusti contributi, i nomi dei papabili verranno messi nel bussolotto del Lotto e potranno partecipare alla sola estrazione annuale, (solo 1 su un milione ce la farà) e SE SARA' FORTUNATO, SE VERRA' ESTRATTO, allora forse andra' in pensione con 500 EURO AL MESE. Per tutti gli altri NISBAAA!!!!! Fantozzi in confronto ci farà una pippa ma l'euro sarà salvo, cazzo !!!!!!!!!

Della serie: Quando la merda avrà valore, i poveri nasceranno senza culo!



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