IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

venerdì 5 ottobre 2012

La solita democrazia da repubblica delle banane

Studenti in piazza contro tagli e riforme, tensione con la polizia

La mobilitazione di oggi era stata lanciata lo scorso giugno a Chiomonte durante il campeggio studentesco No Tav, dove si era svolta un'assemblea con realtà studentesche di varie città italiane. Tensioni a Roma e Milano. A Roma quattro poliziotti feriti e un fermato. Gli studenti delal capitale dennunciano: trascinati e picchiati. A Torino, cinque contusi e 15 fermati

Roma, 05-10-2012
Studenti in piazza in diverse città contro i tagli nella scuola e le riforme. A Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Bergamo. Nel capoluogo piemontese cè al momento il bilancio più pesante. Quindici manifestanti sono stati fermati per l'identificazione a Torino dalla polizia dopo essersi resi protagonisti di lanci di fumogeni, bottiglie e uova con la vernice durante il corteo degli studenti. Cinque i contusi.

Momenti di tensione a Roma, quattro poliziotti feriti e un fermatoQualche momento di tensione si è registrato in Via Jacopa Dè Settesoli, dove per alcuni minuti gli studenti (con gli scudi-libro alzati e il volto coperto da bandane) e le forze dell'ordine si sono fronteggiati a pochi metri di distanza.
Momenti di alta tensione poi a Porta Portese dove centinaia di studenti dei licei romani hanno cercato di sfondare un cordone della polizia che bloccava via Portuense. Gli agenti di polizia hanno difeso il presidio rispondendo all'attacco degli studenti.
E' di quattro poliziotti feriti, tra cui un funzionario, il bilancio degli scontri avvenuti all'altezza di piazzale Portuense a Roma nel corso del corteo degli studenti. I quattro poliziotti sono stati medicati per leggere contusioni.
Gli incidenti si sono verificati quando un gruppo di ragazzi ha tentato di sfondare uno sbarramento di agenti per deviare il percorso e questi ultimi hanno effettuato una carica di 'contenimento' dopo che era iniziato un lancio di pietre da parte dei ragazzi.
Gli agenti della Digos hanno fermato un quindicenne, già identificato e riaffidato ai genitori, e hanno sequestrato anche due scudi in plexiglass utilizzati dai ragazzi oltre a pietre e bastoni

Gli studenti di Roma denunciano: trascinati e picchiati 

 

 Trascinati per terra, picchiati e minacciati con un manganello puntato alla gola. A denunciare quanto accaduto questa mattina durante i tafferugli con le forze dell'ordine a Porta Portese sono gli stessi studenti che stanno ancora manifestando nella capitale.


"Tre o quattro di noi - ha raccontato un liceale romano - sono stati bloccati e trascinati per terra dagli agenti. Qualcun'altro ha ricevuti calci alla schiena o è stato fermato con un ginocchio poggiato sulla nuca. E' una cosa assurda, non si può reagire così".

"Monti vampiro" sull'altare della patria

 

Blitz degli studenti del Blocco studentesco da un balcone sovrastante l'altare della Patria a Roma. Una gigantografia di Monti in 'versione vampiro' con la scritta "baroni" è stata esposta dai ragazzi su uno striscione calato dal tetto al di sopra delle colonne dell'altare, da un balcone del museo Vittoriano che affaccia su piazza Venezia.

Scontri a Milano, petardi e fumogeni

Corteo degli studenti medi anche a Milano contro "il progetto di privatizzazione e la politica dell'istruzione pubblica del Governo". Lo slogan della manifestazione è: "No ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per nessuno". 
Momenti di tensione quando un troncone del corteo degli studenti milanesi si è diretto verso la sede della Regione Lombardia. All'altezza di Melchiorre Gioia, i manifestanti che avevano in testa i caschi hanno iniziato a lanciare alcune uova, sassi, e fumogeni e poi hanno cercato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine per arrivare al nuovo palazzo della Lombardia. A questo punto è partita la carica di alleggerimento. Il corteo si è poi diretto verso viale Tunisia
Alcuni fumogeni sono stati lanciati di fronte alla Sede Siae e scritte e volantini sono stati apposti sulle vetrine di una banca durante il corteo.
Il corteo era partito poco prima delle 10 da Largo Cairoli diretto verso il centro della città: lo slogan, ripreso anche dal volantino affisso dappertutto, è "No ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per nessuno".
L'iniziativa - alla quale stanno prendendo parte secondo gli organizzatori oltre 500 giovani - è del coordinamento dei collettivi studenteschi.
I ragazzi sono prima andati di fronte alla sede Siae, la società per i diritti d'autore, poi all'angolo con via Mercato, hanno riempito di scritte e volantini l'agenzia Intesa Sanpaolo.
L'intera zona è stata isolata dalle forze dell'ordine: si è visto passare più volte anche un elicottero per controllare la situazione. Di conseguenza in parti del centro di Milano il traffico è andato in tilt.
Stanno prendendo di mira soprattutto le banche gli studenti del corteo di Milano. In via Verdi hanno riempito di scritte e volantini una filiale di Banca Intesa Sanpaolo (i dipendenti hanno chiuso la sede, il tempo necessario a far passare il corteo) quindi i giovani sono arrivati in Piazza della Scala e qui con gli spray hanno tracciato scritte sulla sede centrale del Monte dei Paschi di Siena.

Torino, cinque contusi e 15 fermatiCirca 500 studenti, tra medi superiori e universitari, stanno manifestando per le vie di Torino, lanciando slogan contro il ministro Profumo, Monti e le banche. Ad aprire la manifestazione uno striscione con scritto: "Contro crisi e austerità riprendiamoci scuola e citta'".
Cinque studenti - secondo la questura - sono rimasti contusi nel corso dell'azione di dispersione del corteo in via XX Settembre. Per uno di loro, che ha riportato una ferita lacero-contusa alla testa, è stato necessario l'intervento dell'ambulanza. La polizia ha fermato 15 manifestanti, tra cui gli stessi contusi, per identificarli.
 Il corteo, partito da piazza Arbarello, dopo aver attraversato via Cernaia, lanciando un fumogeno nella sede dell'Ufficio scolastico regionale, hanno svoltato in via Pietro Micca imboccando via XX Settembre, deviando dal percorso comunicato alla Digos. Gli studenti sono bloccati dagli agenti della Polizia poco prima di via Bertola.
Alcuni delle centinaia di studenti  hanno effettuato un lancio di fumogeni e di uova contro la sede locale del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca. I fumogeni sono stati immediatamente rimossi dalla polizia, che ha fatto in modo che non si verificasse alcun danno alla struttura. Gli uffici del Miur erano chiusi. Il corteo è poi proseguito per le vie del centro.

Petardi e lanci di uova a NapoliAlcuni grossi petardi sono stati fatti esplodere durante il corteo degli Studenti Autorganizzati della Campania in corso a Napoli. In piazza circa 4-500 giovani, tra cui studenti delle scuole medie superiori di Napoli e provincia. Urlati sloga contro la riforma della scuola.
Il corteo degli studenti in corso a Napoli, attraversando le strade della città, è passato anche davanti alla sede della Provincia dove si è registrato un lancio di uova. Altre uova sono state lanciate dai manifestanti all'indirizzo di un'agenzia della BNL.
Gridando slogan contro il Governo e il ministro Profumo, e facendo esplodere grossi petardi, ora il corteo si sta ora dirigendo verso la sede della Regione Campania di Palazzo Santa Lucia.

Fonte: rainews24.rai.it

Commento di Oliviero Mannucci: siamo alle solite, "l'Italia è un paese democratico" dicono i politici, ma solo quando c'è da rubare soldi ai cittadini. Quando qualcuno prova a manifestare il proprio dissenso verso le scellerate scelte dei politici allora torna il manganello, come nel famoso ventennio di Mussolini.

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