IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

domenica 4 novembre 2012

«Tassi usurari»: denuncia Equitalia

La decisione di un’imprenditrice di Brugnera: le cartelle di pagamento hanno un tasso che sfiora il 40% 

 di Claudia Stefani 


 http://piazzettacomunista.files.wordpress.com/2012/03/equitalia_usura_di_stato_ignazio_gendusa_1.jpg?w=584&h=145


BRUGNERA. Imprenditrice di Maron denuncia Equitalia per usura: riscontrati tassi che per alcune cartelle di pagamento sfiorano il 40% di interesse, contro il tasso di soglia d’usura dell’8,37%. L’imprenditrice, che vuole restare anonima per motivi famigliari, è assistita da “Federfriuli”, l’associazione anti usura a tutela del piccolo imprenditore e del cittadino.
«Voglio onorare il mio debito – è l’unica dichiarazione dell’imprenditrice – ma questo mi diventa impossibile nel momento in cui i tassi usurari superano la mia capacità di poter far fronte al dovuto».
A spiegare quanto accaduto è la presidente di Federfriuli Idilia Pajer. L’imprenditrice di Maron infatti si è rivolta all’associazione dopo aver subito l’accesso in azienda per attività ispettiva da parte dei dipendenti di Equitalia congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza.
«Lo scopo dell’ispezione – spiegano da Federfriuli – era la ricerca di ogni utile elemento idoneo a profilare la reale consistenza patrimoniale dell’azienda. Nel verbale di accesso viene descritta la seguente situazione: “I sottoscritti militari unitamente ai dipendenti della società Equitalia Nord spa accedevano alla sede legale della società per eseguire un’attività mirata alla ricostruzione della consistenza patrimoniale attiva del soggetto quale debitore dell’Erario”».
«Dal verbale emerge la facoltà di una società privata, Equitalia appunto – aggiunge –, di ordinare per tramite del direttore generale della stessa, ai sensi di legge, l’accesso congiuntamente ai militari della Gdf nella sede di un’azienda privata. Ancora una volta si dimostra come il piccolo imprenditore venga discriminato dallo stesso Stato in virtù del rapporto mai paritario, visti i metodi utilizzati.
Visto che dal controllo delle cartelle esattoriali effettuato da parte dell’associazione è emersa l’usura, ovvero nell’applicazione dei tassi di interesse Equitalia ha di fatto superato la soglia limite stabilita dalla normativa vigente in materia come stabilito dalla legge, l’imprenditrice ha presentato denuncia-querela contro Equitalia».
Da Federfriuli spiegano come il tasso soglia d’usura, fissato dal Tesoro per categorie omogenee, nel caso della imprenditrice di Maron fosse fissato all’8,37%, mentre in alcune delle cartelle di pagamento applicate da Equitalia si arrivi a sfiorare il 40%.
Pajer commenta: «In questo momento di forte difficoltà per le aziende, i piccoli imprenditori si trovano in difficoltà a pagare i conti. In questo caso danno priorità al pagamento degli stipendi dei dipendenti e poi pensano alle tasse. L’imprenditrice non vuole non pagare quanto dovuto, chiede solo di pagare il giusto. Credo sia anche antieconomico per lo Stato strozzare gli imprenditori con interessi usurari significa far chiudere l’azienda».

Fonte:  http://messaggeroveneto.gelocal.it

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