IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

lunedì 11 marzo 2013

L'ex ministro Tremonti indagato a Roma per finanziamento illecito



L'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti è indagato a Roma per finanziamento illecito di parlamentare in relazione alla ristrutturazione gratuita dell'appartamento di via del Campo Marzio, a pochi passi dal Parlamento, affittato dal deputato Pdl Marco Milanese e abitato, fino all'estate del 2011, dall'allora titolare del dicastero dell'Economia.
«Ho totale fiducia nella magistratura inquirente - ha detto Tremonti all'Ansa - che penso abbia dovuto agire nello sviluppo dell'attività istruttoria su Sogei. Sono naturalmente interessato a fornire ogni chiarimento».
L'iniziativa giudiziaria è del pm Paolo Ielo e la decisione dell'iscrizione nel registro degli indagati è stata anticipata dal tg di La7. Il caso prende spunto dagli accertamenti sugli appalti della Sogei, la società generale di informatica controllata dal ministero dell'Economia. Si tratta di uno dei filoni dell' inchiesta napoletana, finito nella capitale per competenza territoriale, sulla cosiddetta P4, partita dai controlli svolti sull'attività di Marco Milanese, ex consigliere politico di Tremonti.
Secondo il magistrato l'imprenditore Angelo Proietti, titolare della Edil Ars e autore di moltissimi lavori su immobili di proprietà del Vaticano e più volte prestatore d'opera per la Sogei (società interamente controllata dall'Economia) avrebbe pagato con fondi propri, tra il 2008 ed il 2009, i 250mila euro di lavori eseguiti nell'immobile di 200 metri quadrati di via del Campo Marzio per mettersi in buona luce nei confronti del ministro e per consolidare il legame con Milanese. Lo stesso Milanese aveva in Sogei un peso notevole in materia di nomine e di affidamento di appalti. Nell'inchiesta del pm Ielo sono indagati anche gli stessi Milanese e Proietti.
Il 28 febbraio scorso, peraltro, il pm Ielo ha chiesto di condannare Marco Milanese
a un anno di reclusione e a 10mila euro di ammenda, nel processo in cui il parlamentare del Pdl deve rispondere di finanziamento illecito in relazione alla compravendita di uno yacht. In quel processo il magistrato ha sollecitato in favore dell'imputato la concessione delle attenuanti generiche e la sospensione della pena. Il giudice monocratico Roberta Di Gioia, ascoltate le repliche dei legali di Milanese, ha rinviato al 28 marzo prossimo per la sentenza.
Il caso dell'appartamento di via Campo Marzio era esploso nel luglio del 2011, in seguito alle indagini condotte dalla magistratura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulla P4. Nella memoria difensiva presentata alla Giunta di Montecitorio il deputato aveva sostenuto che al pagamento dell'affitto partecipava Tremonti, con versamenti in contanti. L'immobile, situato a poca distanza da Montecitorio, risultava affittato per 8mila euro al mese nel 2009. Per più di due anni venne utilizzato da Tremonti, che vi abitava durante i giorni di permanenza a Roma. L'immobile, da ristrutturare, era stato preso in affitto da Milanese dal Pio Sodalizio dei Piceni per metterlo a disposizione di Tremonti.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.