IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

lunedì 10 giugno 2013

Si aggrava la recessione, Istat: consumi e Pil in calo, grazie Monti, grazie Fornero, avete "salvato l'Italia" con le vostre misure del cazzo !!!!

La produzione industriale va giù per il 20esimo mese consecutivo. Segno negativo anche per il Pil: -2,4% rispetto al primo trimestre 2012

TMNews

Roma, 10 giu. (TMNews) - Si aggrava la recessione: i consumi delle famiglie, avverte l'Istat, sono in calo nei primi tre mesi del 2013. La spesa delle famiglie sul territorio nazionale ha registrato una contrazione in termini tendenziali del 3,4%. In calo anche il Pil nel primo trimestre dell'anno (-2,4% rispetto allo stesso periodo del 2012), e crolla la produzione industriale, scesa ad aprile del 4,6 rispetto allo stesso mese dello scorso anno (si tratta del ventesimo calo consecutivo).

Il dato del Pil risulta peggiore delle aspettative. La stima preliminare diffusa lo scorso 15 maggio aveva infatti rilevato una diminuzione congiunturale dello 0,5% e un calo tendenziale del 2,3%. La variazione acquisita del Pil per il 2013 è invece pari a -1,6%.

Continua pertanto ad aggravarsi la recessione, e i dati odierni, ha commentato il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, indicano "quanto la crisi sia grave e stia colpendo duro alcuni settori", come quello dell'auto, la cui produzione industriale ad aprile ha registrato un -14,3%. Calano però in modo significativo anche i beni di consumo(-5,8%) e, in misura minore, i beni strumentali e i beni intermedi (-4,5% per entrambi). Segna un calo più contenuto l'energia (-2,3%), mentre il settore che in aprile ha registrato la diminuzione più vistosa è quello dell'attività estrattiva (-14,8%).

In controtendenza i settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi, che segnano una crescita del 10%; quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,6%) e quelli della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+1,4%).

Segno negativo invece per le esportazioni, calate dell,1,9% nel primo trimestre. Come precisa l'Istat, si tratta del calo più grave dal primo trimestre del 2009.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.